Iter
| Proroga Deliberazione del Consiglio comunale 02-10-2017, n. 115 Deliberazione di proroga della validità del Documento di Piano del PGT vigente e definizione di criteri per l'esame dei Piani Attuativi negli Ambiti di Trasformazione | |
| Pubblicazione Bollettino Ufficiale Regione Lombardia 21-07-2010, n. 29 | |
| Approvazione Deliberazione del Consiglio comunale 14-05-2010, n. 86 | |
| Pubblicazione Bollettino Ufficiale Regione Lombardia 23-12-2009, n. 51 (Pubblicazione a seguito delle modifiche introdotte dalla Deliberazione del Consiglio comunale 30-11-2009, n. 170) | |
| Approvazione Deliberazione del Consiglio comunale 30-11-2009, n. 170 | |
| Pubblicazione Bollettino Ufficiale Regione Lombardia 06-05-2009, n. 18 | |
| Adozione Deliberazione del Consiglio comunale 16-02-2009, n. 22 | |
| Avvio | 

 Il Documento di Piano (art. 8) identifica gli obiettivi strategici a scala urbana e territoriale ed esprime gli indirizzi programmatici che guidano lo sviluppo economico e sociale, attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali. Ha validità quinquennale, è sempre modificabile e non produce effetti sul regime giuridico dei suoli.
Il Documento di Piano (art. 8) identifica gli obiettivi strategici a scala urbana e territoriale ed esprime gli indirizzi programmatici che guidano lo sviluppo economico e sociale, attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali. Ha validità quinquennale, è sempre modificabile e non produce effetti sul regime giuridico dei suoli. Il Piano dei Servizi (art. 9) definisce il sistema dei servizi esistenti e di progetto, in relazione con gli interventi previsti dal Documento di Piano, per garantire una loro razionale distribuzione in base ai principi di qualità, fruibilità e accessibilità. Non ha termini di validità e produce effetti sul regime giuridico dei suoli. È integrato dal PUGSS, ad esso allegato.
Il Piano dei Servizi (art. 9) definisce il sistema dei servizi esistenti e di progetto, in relazione con gli interventi previsti dal Documento di Piano, per garantire una loro razionale distribuzione in base ai principi di qualità, fruibilità e accessibilità. Non ha termini di validità e produce effetti sul regime giuridico dei suoli. È integrato dal PUGSS, ad esso allegato. Il Piano delle Regole (art.10) disciplina l'intero territorio comunale, ad esclusione degli ambiti di trasformazione del Documento di Piano e  delle aree non soggette a trasformazione. Stabilisce regole per l'attuazione degli interventi urbani nei tessuti esistenti, nonché azioni nel territorio rurale. Non ha termini di validità e produce effetti sul regime giuridico dei suoli.
Il Piano delle Regole (art.10) disciplina l'intero territorio comunale, ad esclusione degli ambiti di trasformazione del Documento di Piano e  delle aree non soggette a trasformazione. Stabilisce regole per l'attuazione degli interventi urbani nei tessuti esistenti, nonché azioni nel territorio rurale. Non ha termini di validità e produce effetti sul regime giuridico dei suoli. Il Quadro Conoscitivo (art. 8 lettera b) costituisce il quadro ricognitivo di riferimento in relazione ai sistemi ambientale, insediativo e infrastrutturale, restituisce lo stato delle trasformazioni urbane sul territorio comunale e descrive gli elementi di condizionamento delle previsioni di sviluppo (vincoli e piani sovraordinati, aree di interesse paesaggistico-ambientale, ...).
Il Quadro Conoscitivo (art. 8 lettera b) costituisce il quadro ricognitivo di riferimento in relazione ai sistemi ambientale, insediativo e infrastrutturale, restituisce lo stato delle trasformazioni urbane sul territorio comunale e descrive gli elementi di condizionamento delle previsioni di sviluppo (vincoli e piani sovraordinati, aree di interesse paesaggistico-ambientale, ...). Il PUGSS (art. 9 comma 8) costituisce parte integrante del Piano dei Servizi e rappresenta lo strumento di programmazione e gestione del sistema delle reti tecnologiche del sottosuolo (reti idriche, elettriche, fognarie, reti di distribuzione gas e teleriscaldamento, impianti di telecomunicazione, ecc.) e dei relativi vincoli e condizionamenti alla pianificazione.
Il PUGSS (art. 9 comma 8) costituisce parte integrante del Piano dei Servizi e rappresenta lo strumento di programmazione e gestione del sistema delle reti tecnologiche del sottosuolo (reti idriche, elettriche, fognarie, reti di distribuzione gas e teleriscaldamento, impianti di telecomunicazione, ecc.) e dei relativi vincoli e condizionamenti alla pianificazione. La VAS costituisce (art. 4) un processo mirato a valutare gli impatti ambientali derivanti dall'attuazione dei piani e programmi previsti dal Documento di Piano, per i quali assicura la sostenibilità attraverso l'individuazione di azioni di mitigazione/compensazione relative alle diverse componenti ambientali mediante indicatori preventivamente selezionati.
La VAS costituisce (art. 4) un processo mirato a valutare gli impatti ambientali derivanti dall'attuazione dei piani e programmi previsti dal Documento di Piano, per i quali assicura la sostenibilità attraverso l'individuazione di azioni di mitigazione/compensazione relative alle diverse componenti ambientali mediante indicatori preventivamente selezionati. Lo Studio Geologico, idrogeologico e sismico è redatto in attuazione dell’art. 57 della L.R. 12/05 s.m.i. e ai sensi della DGR 8/7374 del 28/05/2008. Individua i vincoli idrici, idrogeologici e sismici presenti sul territorio e definisce specifiche prescrizioni ad essi correlate, che costituiscono norme integrative alle prescrizioni del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi.
Lo Studio Geologico, idrogeologico e sismico è redatto in attuazione dell’art. 57 della L.R. 12/05 s.m.i. e ai sensi della DGR 8/7374 del 28/05/2008. Individua i vincoli idrici, idrogeologici e sismici presenti sul territorio e definisce specifiche prescrizioni ad essi correlate, che costituiscono norme integrative alle prescrizioni del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi. Lo Studio Paesistico di dettaglio, previsto dall’art. 50 del PTCP, definisce gli aspetti ambientali e paesaggistici che caratterizzano il territorio comunale. Definisce le classi di sensibilità paesistica, attraverso specifici indicatori, tra cui l'indice di Biopotenzialità Territoriale (BTC), e individua gli elementi di valore paesistico-ambientale.
Lo Studio Paesistico di dettaglio, previsto dall’art. 50 del PTCP, definisce gli aspetti ambientali e paesaggistici che caratterizzano il territorio comunale. Definisce le classi di sensibilità paesistica, attraverso specifici indicatori, tra cui l'indice di Biopotenzialità Territoriale (BTC), e individua gli elementi di valore paesistico-ambientale.